venerdì 7 giugno 2013

RIFLESSIONE PROFONDA SUL CUPCAKE

Ny, tra le tante cose, mi ha regalato la passione per la pasticceria americana, quella ricca di burro, cioccolato e brown sugar, essenza di vaniglia, cream cheese....

Per 3 anni la mia idilliaca visione di quei cupcakes colorati esposti nelle vetrine della Grande Mela, mi hanno fatto chiedere un training a Magnolia Backery, un internship da baked by Melissa, o anche semplicemente un veloce giro nei forni di Dean&DeLuca.

Poi sono tornata a Ny e ho cominciato il mio super tour per lo studio approfondito delle tortine dimensione cup.. sempre vaniglia, il cioccolato copre tutto, è come il dado, é tutto più facile se no.

Ho cominciato con il Top, o almeno quello che viene sfornato dal top delle pasticcerie: Magnolia. 
Step1. Io non sono riuscita a finirlo. Dopo un morso ho trovato l'impasto spugnoso, la butter cream nauseante, piena di aria... Io l'ho...buttato.
Step 2: whole food.... Il topic sembrava di marshmallow, tremendo, la base commestibile. L'ho finito solo per quello che l'ho pagato.
Step 3: baked by Melissa: minuscoli, cari, alcolici. Bocciati.
Step 4: D&dL il meno brutale, la base non era malvagia, la butter cream anonima, nel complesso si lasciava mangiare, ma sarà l'ultimo.
Step5: Ammetto che ho non osato assaggiare IL cupcake agli oreo di una Backery di Grand Central, quello che mangiavo appena uscita da scuola, non volevo correre rischi, volevo ricordarmelo come credo che sia, perchè lui era il Re, e vorrei che il Re restasse.

Più provavo ad assaggiare, più cresceva in me un sentimento contrastante tra delusione ed euforia. I cupcakes che tanto amavo non esistevano! Ero veramente triste. Ma allo stesso tempo non stavo nella pelle, perché i miei, quelli usciti dal mio forno, creati con la mia kitchenaid invece sono buoni, ma non perché sono miei, perché alla gente piacciono proprio!

Quando sono tornata da Ny ho sfornato i miei cupackes per una festa ed ero titubante, avevo paura non mi piacessero più neppure i miei... 
E invece...  




In 3 anni i miei cupcakes sono migliorati in gusto, consistenza, estetica. Impasti differenti e topic svariati, cream cheese, butter creams, pasta di zucchero o ganache, i risultati sono sempre apprezzati, la scena sempre assicurata. E credo che sia stato merito del l'influenza francese, di quel gusto raffinato, di quella pasticceria 5 stelle superior che nessuno può mettere in discussione.



Io ringraziato l'inventore di Wilton, perché con questa attrezzatura si può creare l'impossibile, e ringrazio gli americani, perché hanno inventato i cupcakes... Ma sono fiera di usare ingredienti italiani, perché sono convinta che siano quelli a fare la differenza!


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