venerdì 27 settembre 2013

CONFETTURA DI CIPOLLE DI TROPEA


Era precisamente dalla fiera dell'artigianato dello scorso anno (dicembre'12) che inseguivo il desiderio di preparare la marmellata di cipolle di tropea. 
Alt!

Dal 1982 é definita, per legge, marmellata il prodotto ottenuto esculsivamente da agrumi, tutto il resto prende il nome di confettura o composta, nel caso in cui la percentuale di frutta o verdura sia maggiore dello zucchero di almeno il 65%.

Dicevo... era gennaio quando ho contattato un caro amico per avere la ricetta segreta della nonna calabrese; dopo pochi mesi, quando Giulio é tornato a Milano dopo una visita alla famiglia mi ha inviato il gioiello prezioso...non stavo più nella pelle, ma c'era ancora l'ultimo intoppo, era impossibile reperire delle cipolle rosse di Tropea a metà marzo!

Ad agosto, infine, un'amica al ritorno delle ferie, quasi litigando con il marito per la puzza lasciata in macchina nell'attraversata dell'Italia, é riuscita a portarmene mezzo kg.... poche? Se aveste sentito l'odore che emanavano in treno durante un viaggio di 20minuti (nonostante due borse di plastica) e se aveste visto come le persone intorno a me mi guardavano storte pensando fossi io a puzzare, avreste capito che 500g erano più che sufficienti per misurare il bene che mi vuole la Chiari.



Ho trovato anche un signore calabrese che vendeva prodotti tipici con il suo camion e ancora più comodo il mio fruttivendolo, che se le fa spedire direttamente dai familiari. 
Fine della fiera avevo un sacco di cipolle, e mi sono finalmente messa all'opera.




Un vasetto di confettura per un pecorino sardo mezza stagionatura é stato un baratto azzeccato con Antonella, ma forse l'associazione a parmigiano o pecorino romano esaltano ancora di più il dolce della cipolla.







Chi l'ha assaggiata l'ha apprezzata e ri-chiesta. 
E dal momento che anche i muri di casa non se la sono scordata per un sacco di tempo... mi sono dotata di fornello da esterno, e questo fine settimana si replica con la terza edizione ;)

domenica 22 settembre 2013

VOGLIA DI....PASTA AI 3 POMODORI!

Ultimo giorno d'estate. 

Una buona occasione per dimostrare che si puo' ancora indossare gli shorts, che i pomodori freschi sono ancora buoni e quelli secchi pugliesi appena essiccati lo sono ancora di più! 
Percio' approfittiamone!

Ecco la mia pasta ai 3 pomodori, già apprezzata da molti, ma riproposta questa volta per un'occasione precisa.

Pomodori pachino soffritti con pomodori secchi, salsa di pomodoro fresca homemade e mozzarella di bufala a cubetti.




Con questa ricetta partecipo infatti alla raccolta di ricette "voglia di...pasta" di Sonia, di oggipanesalamedomani.








domenica 15 settembre 2013

POLPETTE DI QUINOA



Incuriosita da una ricetta vegana proposta sul web, ho scoperto che il 2013 è l`anno (indetto proprio dall`ONU!) della quinoa.  


Fatto sta che per trovarla ho dovuto tornare una seconda volta all'Esselunga, in quanto lo scaffale era completamente vuoto!

La quinoa non è propriamente un cereale, anche se è spesso utilizzato come tale; è ricco di proteine, acidi grassi insaturi, sali minerali e vitamine, è inoltre adatto ai celiaci e a mia insaputa altamente elettrostatico, nel senso che i suoi mini granelli si appiccicano in ogni dove, in tutta la cucina!

Ho preparato queste polpette, dall'esecuzione non propiamente rapida, seguendo l'istinto e modificando una ricetta, come già accennato, trovata da qualche parte sul web. 

Ho scoperto a posteriori che ci sono proposte svariate anche di personalità ben in vista come Alessandro Borghese ed Andrea Bianchi; la base è la stessa, poi ogni variazione ne fa la tua ricetta personale.

Ecco la mia:


piatto unico per 4 persone

150g di quinoa tostata in padella, bollita, scolata perfettamente e raffreddata
200g di canellini bolliti ridotti a purea
400g di zucchine e carote pulite, sminuzzate, saltate in padella in un soffritto di cipolla e lasciate raffreddare
1 uovo freddo e una manciata di parmigiano (evitabile per i vegani)
pan grattato (evitabile per i celiaci) e sesamo per l'impanatura 

Dopo aver assemblato tutti gli ingredienti ed averne fatto delle polpette delle dimensioni e forme preferite, la cottura puo' essere deep fry, in padella con un po' di olio o al forno per i salutisti.

Mettete in conto almeno 45 minuti per la preparazione!

ENJOY