martedì 29 gennaio 2013

Rosae, rosārum, rosīs

La proprietaria di questo blog - www.cuisinertoutsimplement.com - è una dolce signora di Bordeaux che ho scoperto su instagram e che ho cominciato a seguire con grande interesse.

Il suo cucinare tutto semplicemente non credo rientri nelle facoltà personali di ogni essere umano medio, tanto che anche io, che cucino con semplicità e velocità un po' di tutto, davanti a queste sue ricette quotidiane tentenno.

Sembra che tutto ciò che Nathalie Boisse faccia sia facile, tutto perfetto, tutto uscito da un ricettario. E ora capisco quando spalancate gli occhi se dico che in 3 ore preparo una cena per 10 partendo da zero. Cucinare è un'arte, e alcuni sono più dotati di altri, non c'è che dire.

Tra tutte le sue creazioni ho prediletto uno scarto. Eggià. Una rosa nata da una pasta di pane avanzata dalla pizza dalla quale madame Nathalie ha dato vita ad una rosa meravigliosa arrotolandola a spirale.

Ho modificato la ricetta utilizzando la pasta sfoglia e servendo questa rosa croccante al prosciutto cotto con un purè di topinambur al sapore di tartufo nero, e mantenendo la stessa ricetta ho caramellato delle mele con essenza di vaniglia del Madagascar analcolica e aggiunto in alcune di esse del cioccolato bianco.

Ed ecco a voi i risultati!

rose di sfoglia al cotto con vellutata di topinambur
preforno
nella scatola di legno con zucchero a velo idrorepellente
le rose vere che mi hanno regalato la sera in cui ho sfornato le sfoglie


mercoledì 23 gennaio 2013

LA SPA A CASA TUA!

Chi se non mia sorella Chiara poteva avere l'idea di trasformare il proprio soggiorno in SPA per un intero pomeriggio?

Idea geniale!

Con tanto di massaggiatore professionale, MUA da urlo ed una merenda diedetica ad hoc.

Francesco Cucchetti, diplomato come MCB presso la scuola AGENFOR Lombardia, ed iscritto all'università di osteopatia, ha dedicato a tutte le invitate un massaggio rilassante, drenante o riposante a scelta della durata di 30 o 60 minuti.

Sara Bistoletti, Make Up Artist con svariati corsi professionali alle spalle, trucchi da sposa, giorno e sera e un background personale da far invidia a Clio, ci ha deliziate con un trucco personalizzato e manicure per mani perfette.

Ed infine la parte del break pomeridiano preparato da EMVi'S alias ME (ecco il link al mio sito nella sessione dedicata alle collaborazioni): questa volta una selezione di NON sweet creations, ma biscotti dietetici di farina integrale, crusca, fiocchi di cornflaks e miele biologico e una seconda versione di frollini personalizzati con meno del 15% di zuccheri semplici serviti con tea caldo ai fiori di loto, frutta fresca e yogurt.

Gelosi? Non siatelo! Basta contattarci per avere questa SPA a domicilio, richiedetela per il vostro relax, o per un regalo ad amici, colleghi e parenti!

see you!














martedì 22 gennaio 2013

ECCO CHE PARLANO DI NOI!

EMVi'S sushi experience ::))

Ecco un articolo che parla di me e di Naho, e rende ancora più speciale la nostra amicizia e la nostra iniziativa del nostro corso di Sushi tra i boschi di Carrega, in provincia di Parma.

Dopo la pubblicazione su viaggio.libero.it i posti rimasti sono pochissimi, ma potete comunque chiedere se interessati!

Purtroppo il corso sarà rinviato dal 26 gennaio al 15 di marzo causa neve!

Ed ecco a voi il link:

http://viaggi.libero.it/week-end/59502889/a-scuola-di-sushi-nei-boschi




venerdì 11 gennaio 2013

UN CAVOLO COLORATO

Quando l'ho comprato l'ho esibito come se fosse un trionfo, il cavolo viola ha scalato le classifiche e si è posizionato esteticamente in testa alle mie verdure preferite, almeno al momento.

Volevo testarne le qualità, il gusto, l'odore, la consistenza. E quale può essere il modo migliore se non quello di paragonarlo direttamente con il cavolo bianco?

Ho scelto due cavoli dello stesso peso, uno tradizionale bianco e uno per l'appunto viola. Li ho lavati, divisi in 4 e cotti al vapore separatamente nella stessa quantità di acqua, nella stessa padella, per lo stesso tempo.

Tolto il coperchio dopo circa 10 minuti dal fischio della pentola pressione mi sono ritrovata davanti due cavoli identici se non per il colore, stesso grado di cottura, un odore pazzesco tipico di tutti i cavoli del mondo che ti fa spalancare tutte le finestre... E lo stesso identico sapore. Un cavolo travestito di viola quindi!
Una sola differenza, l'acqua di cottura di un viola lucido, trasparente, intenso.

Dato che la diversità era data perciò solo dal colore ho deciso di servirli insieme, separati... Ma insieme :)

Ecco perciò servito il riso venere saltato in abbondante cipolla ed olio extravergine con doppia crema di cavolfiore.




giovedì 10 gennaio 2013

UNA MOUSSE DI RICOTTA AL VOLO!

Quando mangiare una semplice ricotta con l'insalata ha stufato anche te, ma nel frigo hai solo quella... bisogna rassegnarsi ad essa e andare di fantasia.

Ho soffritto due porri in sé stessi, oppure potete farlo usando della cipolla, e una volta dorati e ben cotti li ho aggiunti alla ricotta salata e pepata a piacere, passati con il minipimer eliminandone tutti i filamenti.

Li ho serviti tiepidi con del basilico e un pezzetto di focaccia secca.

Decisamente gustosa sì.



CORSO DI SUSHI a PARMA NEI BOSCHI Di CARREGA!

Siete tutti a dieta dopo le feste? Niente paura, avete mai visto un giapponese grasso?

Una lezione di sushi speciale per chi abita nella zona di Parma, o per chiunque voglia gioire di una location meravigliosa immersa nei boschi di Carrega, provincia di Parma!

Ecco il comunicato stampa di Ella Studio!

IN THE WOOD FOR SUSHI!

Il 26 gennaio 2013, corso di sushi nei Boschi di Carrega
al B&B “Il Richiamo del Bosco”, a 15 km da Parma

In questa storia dal sapore orientale ci sono due protagoniste e una casa nel bosco. Il che è piuttosto bizzarro. Senza contare i dettagli. Elena Valsi è infatti un tecnico di medicina nucleare che un bel giorno – per la precisione in una locanda di Trastevere - ha deciso di fare della propria passione per la cucina qualcosa di più che un semplice hobby, di iscriversi e diplomarsi alla scuola alberghiera e di cominciare così una nuova doppia vita lavorativa tra Milano e Parigi, con una grande nostalgia di New York nel cuore. A New York, Naho Ota, la seconda protagonista di questa storia, probabilmente neanche sospettava, nel 2010, che appoggiando sui banchi di un’aula una bottiglia d’acqua Evian e due enormi muffins al mirtillo, avrebbe conquistato per sempre un’amica che un giorno l’avrebbe coinvolta in una scuola di autentica cucina giapponese nel bosco. E qui arriviamo al terzo ed ultimo tassello di questa vicenda culinaria.
Il 26 gennaio 2013, Elena Valsi e Naho Ota tengono il primo corso di sushi al B&B Il Richiamo del Bosco, nell’esclusiva location del B&B “Il Richiamo del Bosco”, nel cuore dei Boschi di Carrega, vicino a Sala Baganza (a 15 km da Parma). La lezione, per un minimo di 8 partecipanti, comincia alle 15.00 e prevede la realizzazione di un menu di 4 portate di sushi, ovvero nighiri(nugiri), maki, temaki e cirashi(chirashi), zuppa di miso con verdure e alga, che naturalmente costituiranno anche la cena di fine corso.
Se pensate che imparare a cucinare una delle specialità del Sol Levante sotto la guida di un medico nucleare e di una maestra giapponese di origine controllata in una casa immersa tra gli alberi di un bosco protetto sia un’esperienza trascurabile e all’ordine del giorno, potete continuare a girare la forchetta nel piatto. Altrimenti, potete iscrivervi al costo di 65 euro a persona. Lasciandovi ispirare, nell’attesa, dalle invitanti immagini raccolte nella sezione World Inspirations Tokyo del sito www.emvi.me

Per informazioni: B&B “il Richiamo del Bosco”
via Capanna 18, nel cuore del Parco Boschi di Carrega,
43038 Sala Baganza (PR)
Tel. 335.8388895; 0521.1817490
E-mail: info@ilrichiamodelbosco.it
Sito Web: www.ilrichiamodelbosco.it

Per Info & Iscrizioni: Elena Valsi
Tel. 3928017046
Email: info@emvi.me

Per scaricare immagini ad alta risoluzione:
http://www.ellastudio.it/it/comunicato-stampa/5204/in-the-woods-for-sushi



domenica 6 gennaio 2013

CENA A DOMICILIO SENZA GLUTINE

9 persone, cena a buffet, menù a mia scelta.

Largo spazio all'immaginazione quindi con un unico vincolo: gluten free.


Ed ecco illustrato perciò il menù ideato per l'occasione:

* TARTUFINI al FORMAGGIO con sesamo, paprika e semi di papavero



* BICCHIERI TRICOLORE: pomodoro all'origano, mousse di zucchine trifolate, e crema di burrata


* BISCOTTI DI PARMIGIANO.... !
in sostanza si trattava di una frolla salata senza uova che sostituisce lo zucchero con parmigiano e pecorino romano, mantenendo la farina e il burro.
Credevo ingenuamente che la semplice sostituzione della farina 00 con la farina di mais non avrebbe apportato nessuna modifica alla riuscita della ricetta, ma così non è stato. La mancanza di glutine ha avuto la meglio e i biscotti hanno letteralmente preso possesso di tutta la teglia diventando una cialda unica, nel mio panico totale.

È stata Irene, la padrona di casa che mi ha dato l'input al "do not panic!" e l'idea di usare la cialda sbriciolata come ingrediente aggiuntivo a... qualcosa :)

La cialda è stata la guarnizione finale, per di più azzeccatissima, dei bicchieri tricolore e per spolverare la quinoa.

* ROTOLINI DI ZUCCHINE grigliate con robiola pepata e speck

* QUINOA CON MIRE POIX di ZUCCHINE, CAROTE e CIPOLLE


* BOCCONCINI di PERE e SAN DANIELE


* BAVARESI ALLA VANIGLIA con cuore di CACAO





* TORTA CUPCAKES CON SMARTIES


Ho cominciato a cucinare alle 3.30 pm e con l'aiuto di Irene e della lavastoviglie ;) alle 7.30 pm tutto era pronto, impiattato e servito in tavola senza necessità di essere riscaldato.

I padroni di casa soddisfatti e rilassati hanno potuto ricevere senza le ansie della preparazione gli invitati che hanno piacevolmente apprezzato la cena.

Meglio di così ;)

Ringrazio Irene e la sua famiglia per l'opportunità datami e per le stupende foto scattate durante la preparazione della cena e colgo l'occasione per indirizzarvi al suo blog dove potete vedere tutte le sue magnifiche creazioni:

http://www.lovely-handmade.com/blog/



















martedì 1 gennaio 2013

IDEE DA TENERE IN TESTA

Natale è andato, capodanno pure, ma non per questo bisogna smettere di cucinare, cercare nuove ricette, usare l'immaginazione.
C'è sempre un'occasione buona per organizzare una buona cena, e di questo certo gli amici e i parenti non si lamentano proprio. I miei almeno!

Giro Parigi alla ricerca dei macarons migliori dopo il disappunto lasciatomi da Laduree e dal mio dio in terra Hermé, vedo i Parigini sorseggiare fieri il loro champagne e gustare il fois grass...

Ma solo quando metto in tavola le immancabili palline di formaggio, i grissini striati torinesi, i taralli pugliesi all'olio extravergine d'oliva, le pizzette di brisee, le sfoglie al sesamo e parmigiano, i ravioli al brasato in brodo di carne per chi volesse stare leggero o con salsa di carne al vino rosso per i più temerari... scorgo nel loro sguardo un lampo di entusismo, i loro occhi diventare più grossi della bocca e intravedo la loro incapacità ad astenersi da ciò che porto in tavola...

E bella anche la vista di chi fa proprio un sacchetto del pane e mi chiede se I mind
se fanno la spesa...

A Natale i miei zii avevano fatto lo stesso, sorrido soddisfatta..

W il brasato della mamma Fausta!

W il cibo italiano!

Oooh yeah!