La lavastoviglie lava tra i 60 e i 75 gradi per una durata di un'ora e mezza/due, almeno 3 volte la settimana.
Perché dunque non sfruttare questo calore in qualche modo?
Avevo sentito di persone che cucinano in lavastoviglie, di interi libri devoti a questo metodo, ovviamente non é una mia invenzione, ma non avevo mai neppure pensato di provarci; mai, fino a quando un amico mi ha svelato la ricetta della serata, giardiniera di pesce in trasparenza, da cuocere a bassa temperatura, in acqua, in forno.
Quanta energia e tempo sprecati per una ricetta che potrebbe essere realizzata in... lavastoviglie!?
Abbandoniamo quindi la ricetta di Marco, ed eccoci quindi alla mia idea...
Pomodori pachino e basilico.
Pomodori pachino e basilico.
Non dovrete far altro che lavare i pomodorini pachino e incidere una X su ognuno di essi, metterli in un barattolo ermetico capiente, aggiungere del basilico fresco, un pizzico di sale (io ho usato il sale rosa dell'Himalaya) e poco pepe
aggiungere dell'olio extravergine d'oliva fino a metà barattolo, e un dito di acqua, (non dovete ricoprirli totalmente, ma dovrete consumarli entro una settimana) chiudere il barattolo e trovare lo spazio in lavastoviglie.
aggiungere dell'olio extravergine d'oliva fino a metà barattolo, e un dito di acqua, (non dovete ricoprirli totalmente, ma dovrete consumarli entro una settimana) chiudere il barattolo e trovare lo spazio in lavastoviglie.
Quando il ciclo è completo i pomodori sono pronti all'uso; tiepidi appena finita l'asciugatura, freddi se dovete accompagnare mozzarella, caprino o carpaccio, o dopo un giro di microonde per condire una pasta al farro o integrale.
Vi consiglio di conservare l'olio in eccesso per una pasta successiva, per condire un'insalata o semplicemente per farne la scarpetta.
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